mercoledì 15 giugno 2011

Biofuel/Biomasse

Coltivazione di jathropa per produzione di biofuel

Biofuel/Biomasse

Nel medio-lungo termine eni intende sviluppare processi potenzialmente breakthrough nella produzione di biocarburanti.
Secondo la Normativa Europea 2020 e la direttiva sulla Fuel Quality, i biocarburanti dovranno contribuire a fornire un'energia rinnovabile alternativa ai combustibili fossili nel settore dei trasporti, purché prodotti secondo criteri di sostenibilità e non in competizione con il settore alimentare, con quote progressive fino al 2020.
L’impiego dei biocarburanti offre vantaggi ambientali legati all’assenza di emissioni inquinanti (zolfo e idrocarburi poliaromatici), minori emissioni di gas serra in un’ottica LCA (Life Cycle Analysis), anche se consente rese energetiche inferiori rispetto ai combustibili fossili.
L’attività di R&S di Eni è concentrata sulla produzione di biocarburanti con prestazioni elevate – es. biofuel pro diesel con numero di cetano superiore al gasolio tradizionale – e di bio-energia attraverso la conversione di biomasse non edibili.
Eni ha sviluppato la tecnologia EcofiningTM , in collaborazione con il partner UOP, che consente la conversione di oli vegetali in Green Diesel, un prodotto di elevata qualità, privo di ossigeno e compatibile con i gasoli di origine petrolifera. E’ stata completata la progettazione di un'unità industriale da 250 mila tonnellate/anno per la produzione di Green Diesel da olio di soia e/o palma.
Nel 2008 è stato completato anche uno studio di fattibilità per l'utilizzo di una pianta infestante presente nel Delta del Niger per la produzione di bio-elettricità.
Per maggiori dettagli consultare la sezione Programma Along with Petroleum

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